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Archivio per la categoria ‘Parlano di Ustica’

I° Settimana di lavori - www.isoladiustica.info

22 aprile 2009

Data di nascita: 14 aprile 2009.

logoxpag1Ad una settimana dal rilascio del progetto isoladiustica.info, posso con orgoglio pubblicare una serie di dati statistici sulla visualizzazione del sito.

263 visite

1985 pagine visualizzate

Tempo medio sul sito 13 minuti e 42″

Paesi di provenienza: Italia, Germania, Stati Uniti, Francia, Olanda

La fonte è Google Analitics.

La pagina con più visualizzazioni rimane la Home Page, dato che la maggior parte degli articoli sono visionabili per intero, ma devo dire che mi ha stupito la visualizzazione della sezione Aziende&Attività che ha prodotto un buon 25% delle pagine visualizzate.

Naturalmente la sezione è ancora in via di aggiornamento, e qui mi rivolgo agli Usticesi, inserite la vostra attività gratuitamente.

Tenendo conto che il sito è stato inserito nei motori di ricerca il 14 aprile e quindi non ancora perfettamente indicizzato, che la campagna di comunicazione è partita solo mercoledì 15 aprile, il risultato si può considerare più che soddisfacente.

Ringrazio tutti gli autori che hanno e continuano a partecipare scrivendo articoli o indicandomi link ai quali trovare informazioni.
autore-max Potete visionare il profilo di ogni autore, cliccando sul nome presente in fondo all’articolo.

Il progetto nasce dall’amore nei confronti di Ustica ed ogni autore o amministratore (io) dedichiamo un po’ di tempo gratuitamente al progetto.

Resta inteso che ogni altro collaboratore è ben accetto, qui potete trovare le info su come partecipare.

Appello a tutti gli Usticesi!

Partecipate numerosi ed inserite la vostra attività, oltre ad essere gratuito, vi permetterà di farvi conoscere e sopratutto di far conoscere la vostra splendida isola che purtroppo io vedo solo una volta all’anno e per breve periodo.

A presto!

Max Info Utili, Parlano di Ustica, Progetti & Iniziative , ,

Lenticchia di Ustica

21 aprile 2009

Su una piccola isola siciliana crescono le lenticchie più piccole d’Italia.

Sono coltivate da sempre sui terreni lavici e fertili di Ustica e da sempre la tecnica è completamente manuale.

Si seminano a gennaio e si raccolgono nella prima metà di giugno.

Le tecniche di coltivazione sono fatte nel rispetto dell’ambiente e della natura di fatti non si utilizzano né concimi, né erbicidi di sorta: le erbette infestanti si tolgono con una zappetta.

Le piantine si lasciano seccare nel campo, si sradicano e si fanno tanti covoni che vengono sistemati nell’aia e battuti.

La spagliatura, in passato, si faceva ancora come mille anni or sono: le piantine si calpestavano trascinando grosse pietre con gli asini e, con un tridente, si lanciavano in aria in modo che il vento di Ustica separasse la paglia dalle lenticchie.

Con la nascita del Presidio è stata introdotta sull’isola una piccola innovazione tecnica: trebbia “a postazione fissa”, che rende l’operazione un po’ meno suggestiva, ma molto più comoda e funzionale: in pratica si svolge in un paio d’ore lo stesso lavoro che prima impegnava una famiglia per due intere giornate.

Cibo povero per eccellenza, le lenticchie di Ustica sono un ingrediente fondamentale della cucina locale. Le due ricette classiche sono la zuppa, arricchita con le verdure locali e profumata con basilico o finocchietto selvatico, e pasta e lenticchie, preparata con gli spaghetti spezzati.

Il Presidio
Alla nascita del Presidio i produttori erano solo in tre, riuniti in un comitato, ma le lenticchie di Ustica hanno iniziato a uscire, se pur timidamente, dalla loro isola e le quantità - nei limiti del possibile - sono aumentate: un piccolo passo avanti con risvolti importanti anche dal punto di vista ambientale, infatti sono stati recuperati e coltivati a lenticchie molti terreni prima abbandonati, ad oggi infatti i coltivatori di tale legume sono raddoppiati passando da tre a sei. Sono lenticchie molto piccole, di colore marrone scuro, tenere e saporite.

E sono un cibo facile da cucinare: non hanno bisogno di ammollo e cuociono in appena tre quarti d’ora.

Fonte: Presidi Slow Food

Visualizza il disciplinare.

Max Info Utili, Parlano di Ustica, Progetti & Iniziative, Ricette , ,

Si.Re.Mar

17 aprile 2009

nave-siremar-324 8 Gennaio 2009

È stato raggiunto questa mattina l’accordo tra il Governo nazionale e quello regionale per il mantenimento delle corse Siremar verso le Isole minori siciliane.

Il ministro per le Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, ha infatti garantito durante un incontro con l’assessore regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci, che saranno reperiti i 46 milioni per evitare la riduzione del servizio verso le isole che era stato previsto per il 14 gennaio.

Si tratta di fondi Fas, ovvero i fondi europei per le aree sottoutilizzate, che dovevano essere assegnati alla Regione e che adesso saranno utilizzati per garantire i collegamenti ai livelli dell’anno precedente.

«Sono somme aggiuntive che il ministro Matteoli farà in modo che vengano assegnate alle esigenze dei servizi per le isole minori prima che ad altre destinazioni – commenta Bufardeci - abbiamo così ottenuto il mantenimento degli attuali livelli di servizio e non ci sarà nessuno stop per il 2009».
La riduzione delle tratte verso Eolie, Pelagie, Egadi, Ustica e Pantelleria prende origine dai tagli previsti nella finanziaria nazionale verso la Tirrenia, che controlla la Siremar.

Una riduzione dei finanziamenti statali decisa a seguito della procedura di infrazione aperta nel 2004 dall’Unione Europea.

La Tirrenia, che oltre Siremar controlla anche i vettori per la Sardegna (Saremar) e la Toscana (Toremar) aveva fatto sapere nei mesi scorsi di non essere in grado di coprire i 175 milioni che sono previsti per il sistema dei trasporti marittimi Siremar.

I 46 milioni dei fondi Fas andranno a coprire il totale delle risorse necessarie per i collegamenti in Sicilia.

Diverse le manifestazioni che si sono susseguite in queste ultime settimane, come le Eolie al buio per Capodanno in segno di protesta verso i tagli delle tratte, le occupazioni e assemblee degli amministratori locali sui traghetti, o come quella di oggi dei due sindaci di Pantelleria e Ustica, Salvatore Gabriele e Aldo Messina, che si sono incatenati a Roma davanti la sede del ministero dei Trasporti.

Oltre ai disagi per i cittadini, questi tagli avrebbero portato diversi problemi anche per l’attività turistica delle isole minori: secondo una stima dell’associazione turistica AmalEolie i danni per il calo dei turisti avrebbero toccato i 10 milioni di euro.

Fonte di provenienza: Sole 24 Ore

Guido Alessandri Info Utili, Parlano di Ustica , ,

Sensazionale! Ustica rilancia un CULT dei mezzi trasporto.

17 aprile 2009

Ebbene sì, solo ad Ustica è possibile imbattersi in novità tecnologiche di tale rilievo e noi di isoladiustica abbiamo sguinzagliato i nostri migliori reporter per riuscire a mostrarvi questa chicca in anteprima assoluta.

Quelle che vedete sono le prime immagini su strada del nuovo mezzo di trasporto che verrà presentato al prossimo Salone di Ginevra: lo “SCECCO 4T“.

Le prime immagini del nuovo SCECCO-4T

Le prime immagini del nuovo SCECCO-4T.

A sinistra il rifornimento del nuovo SCECCO-4T versione benzina “full-optional” con sedili in pelle, zoccoli in lega e vernice metallizzata grigia. A destra lo SCECCO CLASSIC “base” con sedili in tessuto colorato che aspetta ansioso di tornare al suo box per potersi rifornire anche lui.

Si tratta della versione rivisitata e corretta del modello classico dello “SCECCO” (volgarmente conosciuto anche come ASINO) che monterà una nuovissima tipologia di propulsione a 4 tempi.
Un notevole salto avanti rispetto al modello precedente a sola alimentazione di tipo biologico che portava all’inevitabile dispersione di materiali incombusti lungo il cammino.
Pare che i primi test effettuati sui gas di scarico rivelino un minor impatto olfattivo rispetto al passato, ma si dovrà lavorare ancora parecchio per diminiure le immissioni di CO2.

Per il mercato europeo è prevista l’uscita di una versione più performante a benzina ed una da lavoro a gasolio con “vertole” di serie.

ECO-SCECCO“, lo scecco elettrico, è ancora un prototipo in via di sperimentazione, ma confidiamo nelle capacità ingegneristiche degli isolani sempre attenti ai problemi dell’ambiente.

E’ stato invece definitivamente abbandonato il progetto “SCECCO BI-FUEL” per incompatibilità dei gas combustibili automobilistici odierni con quelli autonomamente prodotti dal veicolo.

Ancora imprecisati i prezzi di listino e le date di commercializzazione delle nuove releases, ma nel frattempo è possibile godere di una prova in giro per l’isola a bordo del modello “CLASSIC” dotato di un eccellente sistema di navigazione mnemonica, ma sfortunatamente sprovvisto di aria condizionata.

Non ci resta che augurare a tutti una BUONA PASSEGGIATA!

Claudione Parlano di Ustica, Progetti & Iniziative, Ustica e dintorni , ,

IRIS

16 aprile 2009

IRIS è un film girato ad Ustica nel 2000 da Aurelio Grimaldi, nel quale si possono scorgere le bellezze dell’isola.

Alcuni Usticesi fanno parte del Cast.

Il film ha vinto il primo premio al Festival di Chemnitz 2001 come “Miglior film Europeo per ragazzi e famiglie”.

Di seguito una breve trama:

Nell’isola di Ustica, dopo aver visto i suoi due fratelli regalarle due mazzi di fiori, la piccola Maria, figlia di un muratore e di una collaboratrice domestica, si rende conto di non avere un dono per il compleanno della madre.
Per cercare rimedio la bambina parte alla ricerca di un mazzo di fiori - gli Iris - che ha visto la mattina al mercatino del porto.
Ma con i pochi soldi che ha è in grado, al massimo, di acquistare un solo fiore.
Maria decide allora di mettersi alla ricerca del padre, sicura che questi le darà i soldi necessari.
Ma trovare il padre, anche su un’isola piccola come Ustica, non è esattamente facile.
La sua giornata sarà segnata da molti incontri ma Iris riuscirà nel suo intento.

Scheda completa del film.

Max Parlano di Ustica, Pensieri & Citazioni ,