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Archivio per la categoria ‘Info Utili’

Sub pedagnato per legge…

24 aprile 2009

Salve vampirizzati dalla subacquea……………
cosa sono i mezzi di segnalazione visivi di un subacqueo?

boa-sub-kPer subacquei che si immergono a distanza dalla costa o in immersioni di forte corrente, i mezzi di segnalazione visivi sono essenziali “attrezzi” per la sicurezza.

Mai sottovalutare le condizione del mare (il vento, le correnti, e la temperatura dell’acqua).

Il subacqueo in superficie puo’ avvalersi della sua voce (segnalazione acustica), ma non coprira’ distanze molto grandi sopra il suono del vento, di un compressore, o di un motore fuori bordo.

Il più semplice ed il meno costoso dei segnali visivi di superficie e’ uno specchio, ma può rompersi con facilita’ ed essere insicuro portarselo durante l’immersione.
Ci sono comunque dei produttori di specchi “waterproof” indistruttibili che possono essere trasportati nella tasca del Jacket.

pedagno-kUn altro e semplice segnale di superficie e’ il PEDAGNO (inflatable tube) di colore vivace rosso, arancio o giallo, che puo’ essere arrotolato su se stesso ed alloggiato in tasca del jacket.
E’ un tubo di PVC, urethane, o di nylon e puo’ essere gonfiato sia oralmente (valvola) che con sistema di gonfiaggio (erogatore).

Prima di acquistarne uno, e’ consigliato di valutarne il suo gonfiaggio fino al punto che la sua rigidita’ possa mantenersi visibile sopra il livello del mare (o onde).

Un pedagno troppo corto o di gonfiaggio precario non e’ di nessun utilizzo.

Il “Pedagno”, atrezzatura sempre consigliata ad avere in immersione, e’ arrivato sulla scala dei valori ad essere OBBLIGATORIO DI LEGGE (decreto 29 luglio 2008, n.146 - art. 91) per ogni SINGOLO subacqueo.

Non siate sprovveduti.

Altri equipaggiamenti visivi sono le luci a strobo che hanno il vantaggio aggiuntivo di essere utilizzati per le immersioni notturne come per le diurne.

Per segnalazioni di grandi distanze con piu’ impatto visivo esistono i “Flares” Fuochi subacquei, che possono essere estremamente pericolosi se usati impropriamente e causare danni severi alla persona.

Ricordiamoci che, sotto una forte o fioca luce marina, e’ difficile o impossibile individuare un subacqueo solo in superficie, sprovvisto di pedagno.

I segnali visivi, possono essere visti a distanze maggiori, che udire i segnali sonori (voce, fischietti) a parita’ di distanze.

Per le imbarcazioni:
Ricordiamoci di rispettare le distanze di 100 metri dalla boa segna sub in immersione (bandiera rossa con diagonale bianca), altrimenti, entrare nel perimetro a motore spento con i remi.

Impariamo a vogare, op…..op…….op…….op…….

…quando la natura chiama la vacanza.

ettore Info Utili , , , ,

Arrivare a Ustica costa caro…. ma è vero?

23 aprile 2009

941200_1_euro

Oggi ho aiutato un amico a trovare un volo Milano Linate-Palermo aeroporto.

Ha pagato 78 euro.

Meravigliato mi dice: non è che costa poi cosi tanto arrivare ad USTICA.

Ecco io vorrei sfatare il detto: “ma arrivare ad Ustica costa troppo”.

Se una persona deve partire da Milano Linate per andare a Palermo, non esiste solo Alitalia, ma anche: MERIDIANA, WIND JET.

Se volesse partire da Roma Fiumicino, oltre ad Alitalia, esistono le compagnie di BLU-EXPRESS…EASY-JET.

Ecco, invito tutti gli amici di Ustica, a diffondere il concetto che arrivare su questa Isola meravigliosa è diventato un costo accessibile, che addirittura un volo aereo prenotato per tempo, lo si riesce a trovare a dei prezzi veramente sostenibili.

Quindi amici, si potra’ godere di un mare eccezionale, ad un prezzo veramente ottimo tanto da far concorrenza a Sharm in Egitto.

Buone vacanze!

giacomo Info Utili ,

I° Settimana di lavori - www.isoladiustica.info

22 aprile 2009

Data di nascita: 14 aprile 2009.

logoxpag1Ad una settimana dal rilascio del progetto isoladiustica.info, posso con orgoglio pubblicare una serie di dati statistici sulla visualizzazione del sito.

263 visite

1985 pagine visualizzate

Tempo medio sul sito 13 minuti e 42″

Paesi di provenienza: Italia, Germania, Stati Uniti, Francia, Olanda

La fonte è Google Analitics.

La pagina con più visualizzazioni rimane la Home Page, dato che la maggior parte degli articoli sono visionabili per intero, ma devo dire che mi ha stupito la visualizzazione della sezione Aziende&Attività che ha prodotto un buon 25% delle pagine visualizzate.

Naturalmente la sezione è ancora in via di aggiornamento, e qui mi rivolgo agli Usticesi, inserite la vostra attività gratuitamente.

Tenendo conto che il sito è stato inserito nei motori di ricerca il 14 aprile e quindi non ancora perfettamente indicizzato, che la campagna di comunicazione è partita solo mercoledì 15 aprile, il risultato si può considerare più che soddisfacente.

Ringrazio tutti gli autori che hanno e continuano a partecipare scrivendo articoli o indicandomi link ai quali trovare informazioni.
autore-max Potete visionare il profilo di ogni autore, cliccando sul nome presente in fondo all’articolo.

Il progetto nasce dall’amore nei confronti di Ustica ed ogni autore o amministratore (io) dedichiamo un po’ di tempo gratuitamente al progetto.

Resta inteso che ogni altro collaboratore è ben accetto, qui potete trovare le info su come partecipare.

Appello a tutti gli Usticesi!

Partecipate numerosi ed inserite la vostra attività, oltre ad essere gratuito, vi permetterà di farvi conoscere e sopratutto di far conoscere la vostra splendida isola che purtroppo io vedo solo una volta all’anno e per breve periodo.

A presto!

Max Info Utili, Parlano di Ustica, Progetti & Iniziative , ,

Lenticchia di Ustica

21 aprile 2009

Su una piccola isola siciliana crescono le lenticchie più piccole d’Italia.

Sono coltivate da sempre sui terreni lavici e fertili di Ustica e da sempre la tecnica è completamente manuale.

Si seminano a gennaio e si raccolgono nella prima metà di giugno.

Le tecniche di coltivazione sono fatte nel rispetto dell’ambiente e della natura di fatti non si utilizzano né concimi, né erbicidi di sorta: le erbette infestanti si tolgono con una zappetta.

Le piantine si lasciano seccare nel campo, si sradicano e si fanno tanti covoni che vengono sistemati nell’aia e battuti.

La spagliatura, in passato, si faceva ancora come mille anni or sono: le piantine si calpestavano trascinando grosse pietre con gli asini e, con un tridente, si lanciavano in aria in modo che il vento di Ustica separasse la paglia dalle lenticchie.

Con la nascita del Presidio è stata introdotta sull’isola una piccola innovazione tecnica: trebbia “a postazione fissa”, che rende l’operazione un po’ meno suggestiva, ma molto più comoda e funzionale: in pratica si svolge in un paio d’ore lo stesso lavoro che prima impegnava una famiglia per due intere giornate.

Cibo povero per eccellenza, le lenticchie di Ustica sono un ingrediente fondamentale della cucina locale. Le due ricette classiche sono la zuppa, arricchita con le verdure locali e profumata con basilico o finocchietto selvatico, e pasta e lenticchie, preparata con gli spaghetti spezzati.

Il Presidio
Alla nascita del Presidio i produttori erano solo in tre, riuniti in un comitato, ma le lenticchie di Ustica hanno iniziato a uscire, se pur timidamente, dalla loro isola e le quantità - nei limiti del possibile - sono aumentate: un piccolo passo avanti con risvolti importanti anche dal punto di vista ambientale, infatti sono stati recuperati e coltivati a lenticchie molti terreni prima abbandonati, ad oggi infatti i coltivatori di tale legume sono raddoppiati passando da tre a sei. Sono lenticchie molto piccole, di colore marrone scuro, tenere e saporite.

E sono un cibo facile da cucinare: non hanno bisogno di ammollo e cuociono in appena tre quarti d’ora.

Fonte: Presidi Slow Food

Visualizza il disciplinare.

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Subacqueando…

17 aprile 2009

Salve vampirizzati dalla subacquea, non si poteva cadere meglio su questo sito di informazione dell’isola di Ustica.

Immersione fotografica

L’isola, nasconde storie e leggende, fin da quando emerse in queste bellissime acque del Tirreno, cosa che a tutt’oggi, 2009, si preservano e mantengono in vita, specie ittiche di tutto rispetto da oscar della subacquea.

L’esperienza della “sommozzata” in Ustica, e’ come ritornare alle emozioni delle nostre primissime immersioni, sorprendendoci sempre delle meraviglie di un mondo subacqueo che, non si lascia imbrigliare dalla quotidianità’ delle nostre azioni.

Si puo’ dire con certezza che: “a mare non ci sono taverne”.

La buona diligenza del padre di famiglia ben allacciata agli erogatori, il piacere di condividere sempre, l’immersione con un compagno/a, possiamo immergerci in più di 20 siti subacquei, per ogni tipologia di interesse.

Se non si conoscono i fondali, non snobbate chiedere informazioni ai diving (centri di immersione) sull’isola, due chiacchiere con dei professionisti e’ meglio che nascondersi nel proprio ego.

Di certo non chiedereste mai al farmacista la riparazione del vostro motorino, Vero?

Nessuno nasce conosciuto!

L’isola ha una morfologia vulcanica, con fondali rocciosi, con correnti di superficie e subacquee, con caverne, con grotte, con poseidonia, con profondità, con secche, con relitto, con canyons, percorsi archeologici ecc. ecc.

Tutti i gusti sono alla portata in Ustica, la Perla del Mediterraneo.

La prima riserva marina in Italia, ed ordinanze specifiche per immergersi tutelano ancor di piu’ questo patrimonio.

Per gli amanti della pesca subacquea armatevi di “flash” e lasciate i vostri fucili per lidi autorizzati.

A risentirci!

ettore Info Utili, Luoghi, Pensieri & Citazioni , , , , ,