Ripulita la costa.
Amministratori comunali e cittadini per tre giorni hanno setacciato il litorale raccogliendo l’immondizia portata dalle mareggiate invernali.
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Articolo pubblicato sul Corriere di Sicilia.
Articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia del 27 luglio 2007.
Il giornalista Foresta Martin “battezza” un piccolo pianeta
Milano. Un pianetino del diametro di circa 10 chilometri, che orbita attorno al Sole nello spazio fra Marte e Giove, è stato battezzato col nome del giornalista Franco Foresta Martin, in omaggio al suo impegno come scrittore e divulgatore delle Scienze. lo ha deciso l’International Astronomical Union (IAU), l’organizzazione mondiale degli astronomi che si occupa, fra le altre cose, della nomenclatura celeste.
Foresta Martin ha iniziato la sua carriera di divulgatore scientifico al Giornale di Sicilia, si è laureato in Geologia a Palermo e da 30 anni lavora al Corriere della Sera come redattore scientifico.
Ha scritto libri di divulgazione per studenti e compare nella popolare trasmissione Geo&Geo di Raitre.
Il pianetino o asteroide Foresta Martin si trova nella “fascia principale”, a circa 400 milioni di Km dal Sole.
Quando vengono scoperti i pianetini sono provvisoriamente battezzati con una sigla numerica; poi una commissione internazionale di astronomi li battezza con nomi di personaggi o località di tutto il mondo.
Il primo pianetino, Cerere, fu scoperto nel 1801 dall’astronomo Giuseppe Piazzi, presso l’Osservatorio astronomico di Palermo.
“Sono onorato e colpito da due coincidenze” commenta Foresta Martin.
“Innanzitutto da giovane ho studiato astronomia negli stessi locali dell’Osservatorio di Palermo in cui Giuseppe Piazzi scoprì Cerere.
Il pianetino che mi hanno dedicato ha lo stesso diametro dell’isola in cui sono nato: Ustica”
Altra fonte: Corriere della Sera
“Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.”
Giovanni Verga
Ed è proprio nel mare che Ustica trova la sua vita, la sua storia, le sue tradizioni…
Bella forza, è un’isola!
Conosciuta e ribattezzata “Paradiso dei sub” dal popolo con le pinne ai piedi, Ustica è ormai divenuta una tappa obbligata per gli amanti di questa disciplina. Sì disciplina, perché di questo si tratta, non di un semplice sport e come tale va affrontata. Non sono poi così rari gli incidenti dovuti ad inesperienza o spavalderia, per questo è necessario affidarsi sempre a professionisti locali quando ci si immerge. Ustica vanta un’apposita unità di soccorso con tanto di camera iperbarica e numerosi diving center tutti affidabili e preparati, capaci di offrire la massima sicurezza ad ogni “calata”.
Sono proprio loro, le guide e gli istruttori dei diving di Ustica che vi porteranno a vivere un’esperienza indimenticabile nelle profondità del suo mare incantato, accompagnandovi passo passo alla scoperta delle celate meraviglie dei suoi fondali.
Potrete esplorare alcune tra le più belle grotte sommerse d’Italia o andare alla ricerca degli emozionanti vortici di barracuda da poter fotografare in tutta sicurezza, quella sicurezza (non mi stancherò mai di ripeterlo) che solo dei professionisti qualificati e profondi conoscitori del luogo possono garantire.
Allora correte amici subacquei, come potete perdervi tutto questo?!?
Potreste trovare utili alcuni dei contatti presenti nella apposita sezione del sito.
Ringraziamo
Peppe per averci messo a disposizione le foto dell’articolo e per essersi unito al nostro team.
Pubblicato a New Orleans il ricettario:
Sicilian-Stile Cooking from Ustica to New Orleans.
All’interno è possibile trovere ricette della cucina italo-americana scritte dall’usticese emigrata in America, Maria Bertucci Compagno.
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