Payday loans

IRIS

16 aprile 2009

IRIS è un film girato ad Ustica nel 2000 da Aurelio Grimaldi, nel quale si possono scorgere le bellezze dell’isola.

Alcuni Usticesi fanno parte del Cast.

Il film ha vinto il primo premio al Festival di Chemnitz 2001 come “Miglior film Europeo per ragazzi e famiglie”.

Di seguito una breve trama:

Nell’isola di Ustica, dopo aver visto i suoi due fratelli regalarle due mazzi di fiori, la piccola Maria, figlia di un muratore e di una collaboratrice domestica, si rende conto di non avere un dono per il compleanno della madre.
Per cercare rimedio la bambina parte alla ricerca di un mazzo di fiori - gli Iris - che ha visto la mattina al mercatino del porto.
Ma con i pochi soldi che ha è in grado, al massimo, di acquistare un solo fiore.
Maria decide allora di mettersi alla ricerca del padre, sicura che questi le darà i soldi necessari.
Ma trovare il padre, anche su un’isola piccola come Ustica, non è esattamente facile.
La sua giornata sarà segnata da molti incontri ma Iris riuscirà nel suo intento.

Scheda completa del film.

I Murales di Ustica

16 aprile 2009

images2Murales è parola messicana che indica le pitture fatte sui muri.

Ne hanno fatte parecchie, per chilometri quadrati, i pittori messicani che parteciparono alle rivoluzioni dell’inizio del secolo, dando così il loro contributo alla presa di coscienza del popolo, alle lotte sociali.

In seguito, constatata l’efficacia di questo mezzo di comunicazione, molti movimenti di lotta vi fecero ricorso, usandolo come strumento di propaganda, per evidenziare concetti che, espressi in parole, sarebbero stati difficilmente capiti da chi non sapeva leggere, e invece, attraverso le immagini si comunicavano con più efficacia. Erano, queste, realizzazioni fatte rapidamente, per evitare scontri con le forze dell’ordine, o meglio della repressione.

Anche ad Ustica si sviluppa questa moda dei merales a metà degli anni settanta.

Decine di artisti si danno appuntamento in quest’isola per adornare ed abbellire le mura delle case in quel periodo austere e grigie.

Oggi grazie al loro contributo e possibile passeggiare per le stradine dell’isola e venire immersi in una miriade di colori.

images5 images4 images6 images3
images12 images images1 images11

Pasta con le sarde

16 aprile 2009

img_0081La pasta con le sarde è una ricetta tipica della cucina palermitana anche se ormai è possibile gustarla, con numerose varianti, in tutta la sicila.

Tempo di cottura: 50 minuti

Ingredienti per 4 persone:
1 Kg. di finocchietti di montagna
2 cipolle
3 acciughe salate
50 gr. di uva sultanina
50 gr. di pinoli
1 bustina di zafferano
500 gr. di sarde fresche, nella versione Usticese si adoperano le vope
500 gr. di bucatini
Olio
Sale

Mettete l’uvetta a bagno in acqua tiepida.

Tagliate a pezzetti i finocchietti, bolliteli in acqua salata e poi scolateli, tenendo da parte l’acqua della bollitura. Affettate le cipolle e fatele soffriggere in una teglia bella larga, quindi unite al soffritto le acciughe spappolate.

Pulite le sarde, eliminando la testa, la coda, la lisca e le interiora poi tagliatele a pezzi e fatele rosolare insieme al soffritto di acciughe e cipolla.

Aggiungete i finocchietti lessati, salate il tutto e fate cuocere a fuoco moderato per dieci minuti circa.

Unite l’uva sgocciolata, i pinoli e lo zafferano e cuocete per altri cinque minuti mescolando bene.

Fate cuocere i bucatini nell’acqua di bollitura dei finocchietti e scolateli quando sono ancora al dente, poi unite il condimento, mescolate bene il tutto e spolverate con pan grattato tostato in padella.

Aspettate dieci minuti e servite in tavola.

La riserva terrestre di Ustica svela i suoi tesori

16 aprile 2009

ustica_gLa Provincia di Palermo, Ente gestore della riserva terrestre dell’isola di Ustica attraverso l’assessorato all’Ambiente, ha avviato una serie di visite guidate nell’area protetta per fare conoscere le diverse peculiarità naturalistiche, tra le quali l’avifauna, ovvero tutte le specie di uccelli presenti.

A condurre turisti e appassionati, sono gli esperti ornitologi della Lipu (Lega italiana protezione uccelli).

L’iniziativa, finanziata dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, vuole promuovere la riserva terrestre proseguendo e diversificando il percorso gestionale già avviato da alcuni anni dalla Provincia di Palermo con l’Osservatorio ornitologico.

Le visite si svolgono ancora nel mese di ottobre, tutti i sabati e le domeniche.

“L’intendimento – spiega l’assessore provinciale all’Ambiente Aristide Tamajo - è quello di destagionalizzare l’offerta di turismo naturalistico nella riserva, ma intendiamo perseguire anche finalità educative in modo che la collettività possa acquisire una migliore conoscenza dei nostri “tesori” naturalistici per sviluppare l’interesse a tutte le problematiche del patrimonio ambientale della riserva”.

La Provincia infatti è impegnata nella bonifica di una vasta zona del territorio dell’area protetta con il ripristino di tutti i sentieri che saranno corredati da tabelle didattiche e integrati fra loro per la realizzazione di un circuito che permetterà la visita guidata dell’intera riserva, secondo il progetto finanziato con 200 mila euro dei fondi Pir-Rete ecologica della Regione.

Per la prenotazione delle visite guidate dagli esperti della Lipu ci si potrà rivolgere al punto informativo del gazebo della Provincia allestito nella Piazza “Capitano Vito Longo” di Ustica o per telefono al numero 334/7019669.

Fonte di provenienza: Provincia Regionale di Palermo

I pesci del mediterraneo in cucina.

16 aprile 2009

 

Chi di voi si è mai chiesto qual’è i miglior pesce in cucina?

E’ vero ogni persona percepisce il gusto in modo soggettivo e quindi è difficile stilare una classifica in qualche modo giusta, ecco perchè qui di seguito potete trovare una tabella contenente le più note specie
di pesci, crostacei e molluschi presenti nei nostri mari.

Qualsiasi segnalazione è ben accetta!

Dato che è una specie rara e moooolto gustosa vi segnalo in evidenza il “GAMBERETTO ROSSO” di Ustica.

GAMBERETTO ROSSO (PARAPANDALUS NARVAL)

Facilmente riconoscibile per le lunghe antenne per il colore del corpo di un intenso rosso talvolta contrastato dall’azzurro delle uova. 

La sua taglia media è di circa 7 cm.
E’ il caratteristico gamberetto di Ustica e si incontra con facilità, anzi ne è colma, nella famossissima Grotta dei Gamberi.

Dona ai vostri piatti un gusto unico dal sapore dolciastro e squisito.

 

 

Prosegui la lettura…